La collana allattamento si presenta a tutti gli effetti come una collana: può avere colori più o meno sgargianti, perle rotonde o con forme particolari, presentarsi in legno o in silicone anallergico. E’ una collana che in una prima fase viene indossata dalla neo mamma e che poi nel corso del tempo finisce tra i giochi dei bambini, spesso nella cesta dei travestimenti.
Sicuramente si tratta di un regalo molto in voga negli ultimi anni.
In realtà la collana allattamento ha molteplici usi e funzioni: viene usata ad allattamento ben avviato e non prima dei tre/quattro mesi del bebè, in quella fase in cui le sue piccole manine iniziano a pizzicare la pelle della mamma durante la poppata o a tirare i capelli o ad afferrare altri accessori che osserva su collo e orecchie materni. Potremmo dire che i colori accesi della collana allattamento, catturando l’attenzione del bebè, creano un diversivo a quei pizzicotti e a quelle tirate di capelli che, nell’arco della giornata, si susseguono con una certa intensità. Il bebè viene attratto dalle forme e dai colori di questa particolare collana e giocandoci favorisce una poppata più serena anche alla mamma, perché non dimentichiamoci che l’allattamento dovrebbe essere una vera e propria danza per la diade, nonché un momento di piacere e di conseguente scarica ormonale.
Inoltre nella fase di dentizione la collana allattamento può diventare un valido strumento per dare sollievo alle gengive del bebè: sicuramente si consiglia di non lasciarla al piccolo/alla piccola in autonomia, ma di essere sempre presenti e vigili quando la sta usando, come con qualsiasi altro gioco che porta alla bocca.
Si sente dire che la collana allattamento serva anche e soprattutto per distrarre il bebè da stimoli esterni durante la poppata: le voci, i suoni, l’arrivo di altri componenti familiari, sono tutti elementi che lo portano a staccarsi continuamente dal seno, a girare la testa e poi a riattaccarsi e rendono molto lungo e faticosa la singola poppata, che già di per sé, per quanto bellissima, può essere un momento carico di fatica per la mamma.
Oltretutto, poiché durante la poppata mamma e cucciolo tendono a cercare l’una lo sguardo dell’altro, si potrebbe pensare che questa distrazione perpetua possa andare a minare un legame visivo fondamentale.
Da Doula e da mamma di due bambini, credo che la giusta via possa stare nel mezzo: come in tutte le cose si tratta di fare un uso moderato, consapevole e cosciente degli strumenti che si hanno a disposizione. Se la poppata diventa snervante per la mamma per via dei pizzicotti (e non si sta dicendo che ella non adori quelle paffute manine, ma che in una giornata dove le poppate sono numerose, i pizzicotti potrebbero diventare numerosissimi!), allora un giusto compromesso potrebbe portare la mamma ad indossare la collana allattamento nei momenti di maggiore stanchezza.
Ogni diade è a sé e lungi da chiunque voler fare degli assolutismi o consigliare a tutti di fare lo stesso uso di qualcosa che di fatto deve essere utilizzato a discrezione dell’adulto.
Vero è che a volte certe collane allattamento sono talmente belle a vedersi che molte mamme le tengono addosso tutto il giorno o le abbinano ai colori dei loro abiti...
Però...a ciascuna, se lo desidera, la sua collana, senza estremismi né rigidità.
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