Per qualche curioso ed inspiegabile motivo, ci siamo abituati a vivere nell'attesa e, in quell'attesa spasmodica ci dimentichiamo in realtà di vivere, ci dimentichiamo che il giorno più importante e prezioso è sempre a portata di mano. Aspettiamo le vacanze per rilassarci, aspettiamo il lunedì per metterci a dieta, aspettiamo di andare in pensione per goderci la vita, aspettiamo il fine settimana o l'occasione speciale per indossare quell'abito nuovo che ci piace tanto, aspettiamo che i figli siano grandi per dedicare più tempo alla coppia. Aspettiamo il momento giusto, pur consci che, per alcuni progetti, il momento giusto o perfetto non arriverà mai: è come se nel procrastinare trovassimo la spinta a migliorarci e a perfezionare quello che abbiamo in mente di fare.

Trascorriamo la nostra esistenza nell'attesa e non ci rendiamo conto che mentre attendiamo l'attimo magico, il nostro tempo scorre e che non necessariamente quando giungerà il frangente tanto anelato sarà all'altezza delle nostre aspettative.

Oggi è il giorno perfetto. Ogni singolo oggi della nostra vita. Ci hai mai pensato?

Cosa vuoi imparare di nuovo? Cosa c'è nella tua lista delle cose da fare prima che l'ultimo granello della clessidra agganciata alla tua vita sia scivolato giù? Dove vorresti andare? Cosa vorresti osare? 

E' in queste domande che si celano l'inattingibile unicità della tua esistenza e la possibilità di vivere in maniera piena senza avere rimpianti, senza doversi guardare indietro con malinconia. Certo che ci vuole coraggio e forse talvolta anche un pizzico di follia, tuttavia ci si può prendere gusto nell'iniziare a dipingere le proprie giornate con colori nuovi e si potrebbe anche scoprire di essere degli artisti discretamente creativi.

L'oggi è il nostro persempre, poiché ogni oggi, nella presenza della sua essenza, rappresenta un frammento di infinito, l'attimo eterno. Noi esistiamo quotidianamente in questo oggi perpetuo, non in quello che siamo stati né tantomeno nei ricordi sfuocati o apparentemente chiari che plasmano il passato, non in un futuro ancora incerto e lontano.

Ecco allora che la nostra missione più grande e importante si fa limpida allo sguardo e non può essere messa in atto senza un entusiasmo potente: siamo giunti qui per fare delle esperienze terrene, per permettere alla nostra anima di evolversi e di interiorizzare nuove consapevolezze. Abbiamo un tempo terreno limitato che, se ben pianificato, può diventare pregno e decisamente ricco: sfruttiamolo al meglio come se davvero ogni nuovo giorno fosse l'unico.

E tu? Cosa continui a tergiversare? Prendi ora la tua agenda e dai a te stesso/a una scadenza: non è emozionante sapere che a breve raggiungerai questo obiettivo?

Commenti

  1. Grazie Iry per quello che ci comunichi perché è vero siamo in una società di procastinatori e io per prima mi trovo a rimandare e poi ad non essere felice perché è frustante! Quest anno ho iniziato tegalandomi un viaggio magico per i miei 50 anni e sono tornata cambiata perché la forza di dire adesso vado e lascio un attimo lì la mia famiglia il lavoro e prendo il tempo per me mi ha aiutata anche quando sono tornata a continuare a crearmi degli spazi per portare avanti quello che mi piace fare . La vita è una e credo che come dici tu dobbiamo imparare a vivere il momento godere fino in fondo e se siamo felici noi anche il resto intorno a noi cambia. Grazie di esserci Iry ❤️

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