Il silenzio.
Una serie di respiri profondi, gli occhi chiusi, la discesa in un buio che rappresenta la parte più profonda di sé; ho sempre amato stare in silenzio, mi ricordo che da bambina provavo a crearmi un silenzio dentro, una sorta di assenza di pensieri: non lo sapevo ancora, ma già la meditazione mi stava chiamando.
Oggi, per il modo in cui viviamo, è davvero difficile riuscire a trovare dei momenti di silenzio, in parte perché siamo circondati da distrazioni, in parte perché c'è sempre qualcosa che rumoreggia in sottofondo; d'altro canto soltanto nel silenzio è possibile incontrare la nostra essenza, lasciandoci scivolare in uno stato di quiete che sa di pura percezione, di qui ed ora, di verità.
Al tempo stesso il silenzio può fare paura, può mettere a disagio, può essere una porta che si spalanca con i proprio demoni interiori e con una serie di vocine che non vogliamo stare a sentire, quindi non per tutti è una condizione piacevole che va ricercata o assaporata.
Esistono silenzi così profondi fa infastidire quasi le orecchie: li hai mai provati?
Riesci a stare in silenzio? Lo ricerchi o lo sfuggi?
Cosa ami o cosa temi del silenzio?
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